
Il questore di Bolzano, Giuseppe Ferrari, ha ordinato ieri la chiusura per sessanta giorni di un bar situato nel capoluogo, in applicazione dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Il provvedimento, disposto dalla Divisione polizia amministrativa – precisa una nota – è la conseguenza di un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza che, all’interno del locale, ha identificato diversi pluripregiudicati, oltre che dai numerosi controlli della Polizia di Stato e dai servizi settimanali ad “Alto Impatto”, scaturiti dalle segnalazioni dei cittadini. Il locale – sottolinea la Questura – è quindi ritenuto punto di abituale ritrovo per persone gravate da precedenti penali, presenza che ha determinato una situazione di allarme sociale tra i residenti e un rischio concreto per la sicurezza pubblica. L’articolo 100 del Tulps consente infatti al questore di disporre la sospensione della licenza di un esercizio quando la sua attività risulti pericolosa per l’ordine pubblico. Obbiettivo del provvedimento è anche quello di responsabilizzare i gestori, che debbono scoraggiare la creazione nei loro locali di contesti che favoriscano la criminalità. In tale senso, la chiusura temporanea del bar di Bolzano rappresenta un ulteriore segnale, forte e concreto, del questore Giuseppe Ferrari, che, con otto provvedimenti adottati – si evidenzia nella nota – ha già raddoppiato il numero delle licenze sospese nel corso dell’anno dalla Polizia, prima del suo insediamento in Alto Adige. (ANSA)