
C’è anche l’altoatesino e senatore della squadra di velocità Christof Innerhofer tra i sei sciatori della nazionale italiana di sci alpino che hanno deciso di abbandonare il Cile e fare rientro in Italia anzitempo dopo la tragica morte del compagno di squadra Matteo Franzoso. Il 25enne velocista genovese delle Fiamme Gialle deceduto in una clinica cilena a seguito delle gravissime lesioni riportate dopo essere andato a sbattere contro una staccionata nel corso di un allenamento a La Parva. I sei azzurri si trovano all’aeroporto di Santiago del Cile per fare ritorno in Italia. Oltre a Christof Innerhofer si stanno per imbarcare su un volo Air France con destinazione Milano anche Max Perathoner, Benjamin Alliod, Nicolò Molteni, Marco Abbruzzese e Leonardo Rigamonti. Restano, invece, a La Parva Dominik Paris, Mattia Casse e Florian Schieder. Intanto è già stata effettuata l’autopsia sul corpo di Matteo Franzoso. La salma dovrebbe rientrare in Italia, espletare tutte le formalità burocratiche, non prima di lunedì prossimo. Dopo di che sarà fissata la data dei funerali. Alla luce di quanto accaduto sulle nevi di La Parva i vertici federali della Fisi stanno valutando la tappa cilena durante i raduni estivi dei prossimi anni. (ANSA).