“Ci sentiamo sospesi, come pecore senza pastore”. Il cardinale vicario della diocesi di Roma nella omelia della messa inn suffragio di Papa Francesco nel giorno della sua morte celebrata nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
A noi, dice, come a Maria di Magdala, viene chiesto : “perché piangi? Piangiamo il nostro vescovo, il testimone del Vangelo, l’apostolo della misericordia, il profeta di pace, l’amico dei poveri.
Ci sentiamo sospesi, come pecore senza pastore. Come Maria di Magdala siamo smarriti senza il suo corpo, la sua voce, i suoi gesti.
Siamo stati il suo popolo, la sua Diocesi, ci ha chiesto di prendere sul serio il dovere di essere esemplari nel seguire il Signore, nella fedeltà al Vangelo.
Ci ha dato l’esempio sconvolgendo linguaggio e stile.