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24 Mar 2025

Comune Trento, la ‘zona 30’ a Gardolo diventa permanente

La giunta comunale di Trento ha approvato la seconda fase del progetto “Strade da vivere”, che definisce gli interventi strutturali necessari a completare la realizzazione di una “zona 30” a Gardolo. Il progetto, presentato in conferenza stampa, ha preso avvio a gennaio del 2024 con la prima serata pubblica ed è stato accompagnato da un processo partecipato e da una fase di sperimentazione conclusasi nei mesi scorsi. Curato dall’architetto Matteo Dondè, in collaborazione con il Comune, il piano introduce elementi di moderazione del traffico e di riqualificazione di alcuni spazi del quartiere, per renderli a misura di persona (attraversamenti pedonali rialzati, restringimenti di carreggiata, rigenerazione urbana, nuovi percorsi protetti per i pedoni e segnaletica specifica). Gli interventi, tra cui un’area pedonale stabile davanti alle scuole “Pigarelli” e una strada scolastica chiamata “Galassia Pigarelli”, sono stati realizzati con elementi e materiali facilmente rimovibili e modificabili. Ora gli interventi verranno resi definitivi. Dal monitoraggio è emerso come, in via 8 marzo, la velocità massima della auto sia scesa dagli 80 chilometri all’ora ai 37 chilometri orari. Dove invece non sono stati realizzati interventi di moderazione della velocità i comportamenti, nonostante il limite, non sono sostanzialmente cambiati e si registrano ancora velocità elevate, anche oltre i cento chilometri all’ora. Nell’attuazione degli interventi definitivi saranno apportati alcuni correttivi, sulla base delle segnalazioni dei cittadini sugli aspetti da migliorare o da modificare, tra cui la riduzione della larghezza delle corsie degli accessi a via Bolzano, tre nuovi attraversamenti ciclo-pedonali rialzati in via 25 Aprile, nuovi elementi di arredo e gioco, la riqualificazione davanti alla scuola Sant’Anna, un’isola in piazza Libertà.

(ANSA)