Il Questore di Trento lo aveva espulso dal territorio nazionale a metà febbraio per la sua attività legata allo spaccio di stupefacenti e gli agenti della Polizia lo avevano accompagnato al centro per i rimpatri di Roma.
Il Giudice di pace della capitale non aveva confermato il trattenimento presso la struttura e così il ventenne di nazionalità tunisine con numerosi precedenti in materia era tornato in città. Individuato di nuovo come “particolarmente ‘attivo'” dal personale della Squadra mobile, il giovane irregolare è stato fermato ieri a Trento, sempre dalle parti di piazza Portella e sempre per la medesima ragione.
In considerazione della reiterazione delle sue condotte illecite, a carico del giovane il Questore ha emesso un nuovo provvedimento di allontanamento dall’Italia. Solo che in vista del rimpatrio nel paese d’origine questa volta il 20enne è stato condotto presso il Cpr di Gradisca d’Isonzo.
(ANSA)