E’ stato presentato ieri sera al teatro di Bolzano il balletto Romeo e Giulietta di Sergei Prokofiev dal corpo di ballo del Bucharest National Opera and Ballet. La tragedia degli innamorati veronesi, scritta da William Shakespeare nel 1593 e musicata da Prokofiev fra il 1917 e il 1936, è la storia degli sfortunati amanti che seguono con determinazione e abbandono i loro profondi sentimenti d’amore, indipendentemente dalle conseguenze. In questa versione del balletto firmata da Renato Zanella, la storia tragica dei due giovani amanti veronesi ostacolati dalle famiglie che ha ispirato Shakespeare, rivive vestendo abiti e abitudini consone alla sensibilità contemporanea.
Il veronese Renato Zanella è direttore artistico del corpo di ballo del SNG Opera in Balet Ljubljana e firma di riferimento della danza all’Opera di Vienna negli anni d’oro. “Ho scelto di raccontare una Verona di oggi. Giulietta è una giovane donna emancipata, che sa quello che vuole. Ma non è l’unica donna in scena, la componente femminile è forte, anche grazie a sua madre e alla presenza di Rosalinda, amica di Romeo, che vive come vuole e fa quello che vuole. Tre storie di donne, elementi trainanti. Il tutto rispettando la musica e il suo linguaggio classico, che ci ispira”, così il coreografo. Lo spettacolo è stato organizzato da Centro Santa Chiara di Trento.
(ANSA)