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28 Feb 2025

Dal 2020 61 ricorsi alla Provincia su provvedimenti orso

Sono 61 i ricorsi pervenuti all’avvocatura della Provincia di Trento dal 2020 ad oggi contro i provvedimenti di abbattimento degli orsi (circa la metà) e contro altri decisioni, che riguardano in particolare la cattura e il foraggiamento. Di questi ultimi, uno è arrivato nel mese di febbraio 2025, ed è relativo al diniego di un sopralluogo al Casteller. Lo ha spiegato l’avvocata della Provincia di Trento Evelina Stefani nel corso della conferenza stampa post Giunta provinciale. “Le cause amministrative sono particolarmente gravose, anche perché vengono formulate pesanti richieste risarcitorie da parte delle associazioni animaliste”, ha chiarito Stefani. Nello stesso periodo, il numero complessivo di pronunce del giudice amministrativo intervenuto sulle cause che riguardano i provvedimenti presi dalla Giunta provinciale sui plantigradi sono state 140. “Alla luce delle sentenze che ci sono state tra Tar e tribunale in queste settimane, ci è parso giusto fare un resoconto, perché comunque ne parleremo ancora”, ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti. La Giunta provinciale ha annunciato che anche per il 205 utilizzerà la legge che regolamenta l’abbattimento fino a otto orsi problematici all’anno. “Quello che è certo è che interverremo anche nel 2025 sugli animali problematici rispettando la norma”, ha spiegato il direttore generale della Provincia Raffaele De Col, precisando che “ad oggi non abbiamo animali problematici, ma animali monitorati, ‘attenzionati’. Però ci accorgeremo veramente se ce ne siano di problematici nei primi due, tre mesi della primavera”.

(ANSA).