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29 Ott 2024

Ritrovato nella notte escursionista scomparso in Val Genova

Si è concluso nelle prime ore della mattina l’intervento di ricerca notturna, partito intorno alla mezzanotte, per un escursionista del 64 anni, originario di Brescia, che non è rientrato nella sera di ieri dopo un escursione in Val Genova, in Trentino. L’uomo – si apprende – è stato ritrovato infreddolito ma in buone condizioni di salute nei pressi di malga Matarot, a circa 1.800 metri di altitudine, mentre stava provando a rientrare da solo verso il rifugio Adamello Collini al Bedole. Il mancato rientro è stato denunciato in serata dalla moglie dell’uomo.

Gli operatori della Stazione di Pinzolo e il gruppo tecnici di ricerca del Soccorso alpino sono stati allertati intorno a mezzanotte e mezza, dopo che le forze dell’ordine hanno ritrovato la macchina dell’uomo al rifugio Bedole. Il centro coordinamento ricerche è stato allestito in Val Genova, con la collaborazione dei Vigili del fuoco, dei carabinieri, della Guardia di finanza e del Corpo Forestale provinciale. Le squadre di soccorritori hanno battuto le principali linee di percorrenza che partivano dal veicolo parcheggiato del disperso, mentre l’elicottero di Trentino emergenza ha effettuo un sorvolo notturno sopra i bivacchi dei ghiacciai del Mandrone e delle Lobbie.

Intorno alle 4.30 di questa mattina, l’uomo è stato trovato da una squadra di soccorritori di terra, in buono stato di salute. Il 64enne ha riferito di essersi inciampato ed essere scivolato sul ghiacciaio delle Lobbie, perdendo il telefono e la luce frontale. È stato accompagnato a piedi fino al rifugio Bedole e affidato all’ambulanza, per gli accertamenti sanitari del caso. Alle ricerche hanno partecipato circa ottanta soccorritori del Soccorso Alpino e dei Vigili del fuoco, di Carisolo, Giustino, Strembo, Spiazzo e del gruppo carro comando mobile delle Giudicarie. Intervenuto anche un cane molecolare della Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe.

(ANSA)