Forte la scia che ha lasciato la quarta enciclica di Papa Francesco “Dlixet nos”. E sarà così ancora per tanto tempo. Un’Enciclia che è una vera e propria dichiarazione d’amore che il Creatore fa alla sua creatura e che apre a diverse riflessioni, meditazioni sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù, oggetto del documento pontificio. Scevro da essere un documento dal puro carattere devozionale, lo scritto ci spinge diversamente a comprendere cosa significhi concretamente questa devozione nel tempo di oggi. E, si sa, il presente ha sempre un legame con il passato: difficile potrerlo leggere senza comprendere bene le pagine di storia. E Papa Francesco, nelle pagine dell’Enciclica, offre lo spunto di ripercorrere l’agiorgrafia dei Santi che a questa devozione sono stati profondamente legati. Sono tanti, tantissimi i nomi a cui il Pontefice fa riferimento: si passa da Margherita Maria Alacoque a Francesco di Sales; da Teresa di Lisieux a Ignazio di Loyola, passando per Faustina Kowalska e Charles de Foucauld, e tantissimi altri.