Nella chiesa di San Vigilio a Pinzolo è stata aperta al pubblico la mostra Quando scia sembra una rondine… Papa Giovanni Paolo II sull’Adamello, quarant’anni dopo.
La mostra, organizzata dall’Apt Madonna di Campiglio in collaborazione con il Comune di Pinzolo, rimarrà visitabile fino al 22 settembre tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 (la domenica solo al mattino).
Sono trascorsi esattamente 40 anni da quella mattina del 16 luglio 1984: un elicottero atterra al rifugio delle Lobbie sull’Adamello, e ne scendono il pontefice, Giovanni Paolo II, e il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Il Papa si era concesso un paio di giorni per sciare e aveva deciso di invitare anche il presidente.
Karol Wojtyła e Pertini pranzarono assieme al rifugio “Caduti dell’Adamello”, poi il pontefice iniziò a sciare, mentre Pertini si godeva il sole estivo.
Verso sera il presidente rientrò a Roma, mentre il Papa si trattenne anche il giorno successivo, dedicandolo interamente allo sci, sua grande passione sin da giovane.
L’invito al Pontefice era giunto da un giovane laureato in giurisprudenza di Spiazzo Rendena, Gianluca Rosa. Dopo alcuni contatti telefonici e una lettera, la proposta venne presa sul serio: ci furono sopralluoghi in valle e al rifugio e quindi, il 16 luglio, la grande sorpresa: il Papa sugli sci.
Nel suo lungo pontificato (1978-2005) Giovanni Paolo II visitò il Trentino in cinque occasioni. Nel 1979 era sulla Marmolada; nel 1984 la “storica” sciata; nel 1988 si recò sull’Adamello e a Tesero per ricordare le vittime della tragedia di Stava e nel 1995 giunse nel capoluogo per la visita pastorale all’Arcidiocesi di Trento.