“Con la Cina abbiamo una collaborazione rafforzata firmata nel 2004 da Berlusconi e c’è la voglia di lavorare insieme. Noi vogliamo proteggere l’Ue e l’Italia dal dumping e ci sono alcune norme approvate in Europa. E’ giusto proteggere ad esempio l’acciaio, la ceramica e le bici dalla concorrenza sleale, ma dobbiamo avere anche la possibilità di essere presenti sui mercati cinesi”.
Lo ha detto ieri il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in collegamento con il Festival dell’Economia di Trento. “Quindi fermezza contro il dumping ma serve pragmatismo: penso ad esempio allo sviluppo del settore turistico. Con tutta la prudenza del caso, sappiamo che è un’autocrazia ma non dobbiamo danneggiare la nostra economia”, ha aggiunto il ministro.
(ANSA)