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19 Nov 2023

Concluso il riordino del fondo Carlo Belli alla Biblioteca del Mart

Il riordino del fondo librario appartenuto a Carlo Belli, conservato nell’Archivio del ’900 del Mart e avviato nel 2019, si è concluso in questi giorni. L’ingente attività svolta ha permesso anche di monitorare lo stato di conservazione della raccolta e di condurre interventi di condizionamento, ossia di inserimento in contenitori adatti alla conservazione del materiale librario.

Carlo Belli, poliedrico intellettuale di spicco nel dibattito artistico dell’Italia degli anni Trenta, è nato a Rovereto nel 1903, frequenta i giovani roveretani legati all’ambiente d’avanguardia futurista di Fortunato Depero. Fin da giovane collabora con giornali e quotidiani locali scrivendo di musica e di arte, coltiva numerosi interessi: condivide gli intenti degli architetti razionalisti, è appassionato di musica, suona la viola e compone brani, si interessa di politica, di religione, di archeologia classica. Grazie a una sua idea nel 1961 inaugura a Taranto la prima edizione del Convegno di Studi per la Magna Grecia.

Il vasto archivio, conservato tra il Mart e la Fondazione Museo Civico di Rovereto, è costituito da una ricca corrispondenza, articoli, saggi e componimenti, appunti, materiale a stampa, fotografie.
Sui volumi, gli opuscoli e le riviste che costituiscono il fondo librario si è concentrato il recente lavoro di riordino. Circa 7000 volumi, già precedentemente catalogati, sono stati riorganizzati per gruppi tematici, in base ai vari argomenti che hanno appassionato Belli. I materiali più delicati sono stati disposti in contenitori adatti alla conservazione.
Il fondo è interamente inserito nel Catalogo Bibliografico Trentino, accessibile online, ed è disponibile per la consultazione in biblioteca.

(Ufficio Stampa PAT)