Sia in Trentino che in Alto Adige aumenta l’incidenza dei casi positivi al Covid. Lo riporta il monitoraggio della Fondazione Gimbe. Nella settimana dal 7 al 13 settembre in provincia di Bolzano, si è registrato un peggioramento dell’incidenza per 100.000 abitanti (25) e si è evidenziato un aumento dei nuovi casi (58,8%) rispetto alla settimana precedente. Rimangono, comunque, sotto la media nazionale i posti letto in area medica (2,4%) e in terapia intensiva (0%).
Anche in Trentino peggiora l’incidenza per 100.000 abitanti(29) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (42,3%. Sotto media nazionale i posti letto in area medica (1,7%) e in terapia intensiva (0%). Numeri bassi anche se ampiamente sottostimati rispetto al reale impatto della circolazione virale – rileva Gimbe – perché il sistema di monitoraggio di fatto poggia in larga misura su base volontaria. In Italia, l’ultima indagine rapida dell’Iss effettuata su campioni notificati dal 21 al 27agosto 2023, riporta come prevalente (41,9%) la variante denominata Eris, in rapido aumento in Europa, Stati Uniti e Asia. A livello nazionale i tassi di occupazione dei posti letto in ospedale sono del 3,8% e dello 0,9%. Sono più che raddoppiati nelle ultime 4 settimane: da 44 nella settimana 17-23 agosto a99 nella settimana 7-13 settembre. Sempre secondo i dati Iss, sono aumentati anche i decessi, che risultano quasi esclusivamente a carico degli over 80.
(ANSA)