Entra nella sua terza settimana il Festival I Suoni delle Dolomiti. Mercoledì 6 settembre, i prati di Malga Canvere si trasformeranno in teatro a cielo aperto per accogliere lo spettacolo-concerto “Polimero, un burattino di plastica” scritto da Giobbe Covatta e interpretato da Gene Gnocchi, con musiche originali di Stefano Nanni eseguite, sotto la direzione dello stesso compositore, dall’orchestra di archi e percussioni “Bruno Maderna”, con la viola solista di Danilo Rossi.
Musica, parole, ironia e messaggi ecologisti si incontrano in alta quota in occasione di un concerto-spettacolo in cui il Pinocchio di Collodi si trasforma in un bambolotto biodegradabile. Gli strumenti a fiato, ma non solo, la faranno poi da padroni nei successivi concerti dell’8, 12 e 14 settembre con Le Petit Écurie, il trio Wieder, Gansch & Paul e il duo Luciano Biondini-Rosario Giuliani.
“Polimero” è una favola ecologista e visionaria in cui il Pinocchio di Collodi prende le forme di un bambolotto di plastica, mentre Mangiafuoco si trasforma in un inceneritore e i fondali marini sono così inquinati da riempire la pancia della balena con sacchetti di plastica. Infine, Pinocchio non chiede alla Fata Turchina di diventare bambino, bensì un bambolotto biodegradabile. “Polimero” è una favola, dal sapore dolce amaro, in cui musica e parole si mescolano al graffio della denuncia di una società usa e getta, la cui unica salvezza è l’attenzione all’ambiente.
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(Ufficio Stampa PAT)