Il 31 agosto i 10 religiosi del convento dei cappuccini di Trento lasceranno la struttura in via della Cervara 4. Come afferma il custode del Convento, fra Luca, ne saranno trasferiti 4, compreso lui , ad Arco, 3 a Rovereto, 2 in Friuli e uno in Veneto.

Mentre la campana smetterà di annunciare la messa domenicale, rimarranno, invece, visitabili nella mansarda il museo con cimeli storici legati alla vita dei frati e i tomi della grande biblioteca con oltre 175.000 volumi, tra manoscritti, mappe e oggetti di epoche lontane.

Un ordine femminile arriverà ad abitare nella zona prima vivevano i cappuccini, mentre un’altra parte sarà adibita all’accoglienza di una comunità universitaria. In un’ala del grande convento, che esiste a Trento dal 1842, abiterà invece un diacono, responsabile della Caritas diocesana, con la sua famiglia.

Il 17 settembre pomeriggio a San Lorenzo i trentini con l’Arcivescovo Lauro potranno salutare la comunità cappuccina.

Anche se i volontari sono in attesa di capire le novità sulla nuova gestione, resta la mensa dei poveri, che riaprirà i battenti il prossimo 3 settembre.

(RaiNews)

Crediti Fotografici: Ufficio Stampa Diocesi TN