In Slovenia è caduto l’equivalente di un mese di pioggia in 24 ore. Le intense precipitazioni sono state descritte come il “peggior disastro naturale” del Paese: strade e ponti interrotti e molti edifici sommersi mentre decine di migliaia di case sono rimaste senza elettricità.
Il Dipartimento nazionale, nell’ambito del meccanismo europeo della Protezione civile, ha chiesto il supporto delle Regioni e delle Province autonome: il Trentino ha garantito la disponibilità di due grossi escavatori del peso di 250 e 210 quintali con tecnici, autisti e meccanici dei Servizi foreste, bacini montani, gestione strade e prevenzione rischi.
(Ufficio Stampa PAT)