“Sono strafelice. E il motivo della felicità siete voi”, così Monsignor Lauro Tisi ha salutato i 250 giovani trentini che hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) e che oggi sono rientrati dopo la nottata passata al Parque Tejo assieme a un milione e mezzo di giovani da tutto il mondo.
Prima dell’arrivo a Trento, ai 250 giovani trentini verrà consegnata una copia dell’instant book scritto dal giornalista Vincenzo Montalcini sulla tragedia di Cutro.
L’augurio è che questa esperienza cominci proprio con il rientro dei giovani, che con la loro gioia contagiosa ci si augura potranno essere il motore per il cambiamento e la luce di speranza per chi incontreranno . Don Mattia Vanzo, responsabile dell’Area annuncio e sacramenti dell’Arcidiocesi di Trento e organizzatore del viaggio dei trentini verso Lisbona, ha rilanciato tre proposte per i prossimi mesi: la prima è Passi di Vangelo, gli incontri mensili di riflessione che si tengono a Trento con l’arcivescovo Tisi. “Sarebbe bello – ha detto don Mattia Vanzo – che tutti i gruppi della GMG facessero nascere degli incontri sul Vangelo. Un’occasione anche per unire i gruppi parrocchiali”. L’altro appuntamento è previsto per il 14 di ottobre a Lavis, con un momento di festa ma anche di rilettura dell’esperienza estiva. L’ultimo appuntamento è la proposta Sichem, un percorso vocazionale per i giovani. La parola vocazione, ha aggiunto don Mattia, è “una parola molto bella, perché ognuno di noi, come abbiamo sentito in questi giorni, dovrebbe scoprire la sua vocazione”.
Dopo i ringraziamenti di don Lauro Tisi a suor Giulia e suor Giada, le due suore operaie che hanno accompagnato il gruppo, e padre Andrea Giannino, che sarà ordinsto sacerdote il 3 settembre in Duomo, il gruppo dei giovani trentini ha consegnato all’Arcivescovo Lauro un dono: una foto di gruppo realizzata a Fatima dopo la Messa internazionale celebrata martedì primo agosto.
(Vita Trentina)