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28 Lug 2023

Alpinista recuperato nella notte

Si è concluso poco prima di mezzanotte un intervento per soccorrere un alpinista di nazionalità slovena di 30 anni al rifugio Piz Boè, a 2.873 metri nel gruppo del Sella in valle di Fassa. L’uomo – si apprende – accusava i sintomi del mal di montagna, con forti mal di testa e mal di stomaco. La chiamata al Numero unico per le emergenze è arrivata poco prima delle 20 di ieri dal gestore del rifugio. L’elicottero di soccorso che ha effettuato un primo tentativo, senza riuscire ad atterrare al rifugio a causa delle nebbie presenti in quota. A Canazei, ha quindi imbarcato a bordo sei operatori del Soccorso alpino della stazione alta valle di Fassa per trasportarli nel punto più vicino al rifugio. I soccorritori, sbarcati sull’Altopiano delle Mesules, hanno raggiunto il rifugio a piedi, dove hanno prestato le prime cure all’alpinista. L’uomo è stato quindi trasportato a spalla con la barella per circa un’ora fino all’impianto di risalita del Sass Pordoi, riaperto appositamente per agevolare l’operazione di soccorso. Da lì è stato portato a Canazei e affidato all’elicottero che lo ha trasferito all’ospedale di Cavalese.

(ANSA).