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19 Mag 2023

Bagno di folla a Trento per i campioni di Trentino volley

Bandiere, striscioni, cori e tanti applausi nella serata di ieri in piazza Duomo, a Trento, per i nuovi campioni d’Italia del volley. Moltissimi i tifosi che hanano voluto celebrare con la squadra la conquista dello scudetto maschile della Trentino Volley e la promozione in serie A1 della squadra femminile. Oggi per entrambe le formazioni l’incontro con Provincia e Comune e la consegna delle ‘Farfalle d’Oro’

Entrambe le compagini hanno sfilato ieri sera sul palco ed esibito la coppa simbolo della vittoria.
Un entusiasmo che il giorno dopo la vittoria sul campo non si è affatto affievolito. I tifosi hanno voluto festeggiare un tricolore totalmente inaspettato a inizio stagione, ma meritato dopo un campionato in continuo crescendo, culminato con il successo su Piacenza in semifinale (che ha sconfitto Trento nella finale di Coppa Italia lo scorso febbraio) e quello in cinque gare su Civitanova, campione uscente.

Dopo il bagno di folla, per le due squadre della città, oggi è stata la guornata degli incontri ufficiali: alle ore 11 presso il Palazzo della Provincia con la Giunta provinciale, e alle 12 a Palazzo Geremia con l’amministrazione comunale.

“Se c’è lavoro e se c’è progettualità si possono ottenere grandi risultati”. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha accolto con queste parole i giocatori della dell’Itas Trentino che mercoledì scorso ha conquistato lo scudetto battendo la Lube Civitanova in gara-5 delle finali tricolori e le giocatrici della squadra femminile che, sempre in questo mese di maggio, hanno ottenuto una storica promozione in Serie A1.
A tutti gli atleti è stato consegnato il riconoscimento “Farfalla del Trentino”.
“A questo territorio dobbiamo tanto. Per lui vogliamo lavorare e impegnarci tutti i giorni”, ha commentato Bruno Da Re, presidente della Trentino volley, che ha ringraziato gli allenatori delle squadre femminile e maschile, Stefano Saja ed
Angelo Lorenzetti, con “un augurio per il loro futuro professionale”.
Per Saja è stata “una stagione incredibile: siamo partiti con una frase di Bruno che ci ha dato il benvenuto, che ci ha detto che a Trento partiva una nuova avventura, una famiglia allargata, e che come consuetudine a Trento non si deve vincere ma si vuole vincere”. “Abbiamo iniziato – ha aggiunto – conoscendoci in un momento di difficoltà. Abbiamo creato una squadra che ha fortemente voluto l’obiettivo che siamo riusciti a raggiungere”.
Lorenzetti ha detto che “sono arrivato in questa sala della Provincia dopo sette anni. Ho cominciato nelle stanze del comune e finisco in questa stanza importante. Per me è come aver fatto un viaggio nel vostro magnifico territorio. È un cerchio che si chiude”. “Ed è un modo di ricordare l’affetto che mi è stato sempre riservato da Trento – ha concluso – che porto via insieme a questa farfalla, nel cuore e dove la vita mi vorrà veder protagonista”.

(ANSA)