La Via Crucis dalla Basilica dei Santi Martiri a Sanzeno al Santuario di San Romedio, «nei campi di Auschwitz Birkenau», prevista per lo scorso venerdì 24 marzo, alla presenza dell’Arcivescovo Lauro Tisi (ne avevamo parlato qui), ha visto la partecipazione di circa 500 persone, soprattutto giovani.
D’altronde l’iniziativa era partita proprio da loro, dai giovani, nell’ambito del progetto dall’associazione “La storia siamo noi”, che li porterà nel campo di concentramento oggi in Polonia, dal 21 al 25 aprile prossimi.
«Il percorso», riporta una nota della Diocesi, «preparato dai giovani è stato animato da testi ispirati a fatti e persone vittime dei campi di concentramento di ieri e di oggi, e da canzoni moderne, proiezioni di immagini sulle pareti di roccia lungo il percorso, poesie, pannelli illustrativi.
Una serata carica di emozioni con un messaggio profondo rilanciato dal vescovo Lauro che ha attualizzato parlando delle Auschwitz dei nostri tempi».
