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16 Mar 2023

In Trentino aumentano le imprese under 35

Secondo i dati dell’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento, le imprese trentine guidate da under 35 sono 4.867 (di cui 4.575 attive), il 9,5% delle unità registrate al 31 dicembre 2022.  Il trend è in aumento dell’1,5% rispetto allo scorso anno e del 3,2% se si prende in considerazione l’ultimo decennio. Rilevante l’incidenza dell’imprenditoria femminile, che rappresenta il 23,2% del totale delle aziende under 35.

Si tratta di un dato in controtendenza rispetto a quello nazionale, che invece da tempo fa registrare un andamento negativo: in Italia le imprese giovanili alla fine dello scorso anno erano 522.086 (8,7% sul totale delle imprese), in calo del 6,9% rispetto al 2021 e del 22,7% sul 2012, anno in cui le unità registrate erano 675.053.
Lo stesso fenomeno si osserva anche per il complesso delle imprese, ma in misura meno evidente rispetto a quelle guidate da giovani, che sono appunto in forte diminuzione in tutte le regioni, fatta eccezione per il Trentino-Alto Adige. La nostra regione – sottolinea l’Ufficio studi – è infatti l’unico ambito territoriale che si distingue per un dato positivo (+9,9% rispetto al 2012), trainato anche dalla dinamica delle imprese giovanili attive in provincia di Bolzano, dove gli aumenti sul 2021 e sul 2012 sono stati rispettivamente del 5,0% e del 16,9%.
I settori con più imprese attive sono l’agricoltura con 1.092 unità (+31 rispetto al 2021), il commercio con 717 (-57), le costruzioni con 700 (+54) e i servizi alle imprese con 699 (+60). Il commercio, a causa dell’avanzare dell’e-commerce e di
nuovi stili di consumo, ha subìto negli anni il calo più significativo. Diverso è invece il trend dell’edilizia che ha perso attrattività per i giovani (erano 980 le imprese attive nel 2012 contro le 624 del periodo pre-Covid) per poi recuperarla negli ultimi anni anche grazie agli incentivi governativi e alle buone performance del settore.

Prevalgono nettamente le imprese individuali (il 76,7% del totale delle iniziative guidate da giovani), seguite dalle società di capitale (15,3%), dalle società di persone (7,5%) e dalle altre forme organizzative (0,3%).

(ANSA)