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12 Gen 2023

Alto Adige: facilitare l’abbattimento dei grandi carnivori

Scelte politiche diverse verso le problematiche che la presenza di grandi predatori sul nostro territorio sta facendo emergere. In Alto Adige si sceglie la strada dell’abbattimento. Il consiglio provinciale di Bolzano ha approvato a larga maggioranza un documento di voto dell’opposizione, firmato però anche da alcuni esponenti della Svp, a favore dell’abbattimento di grandi canivori, “laddove necessario, in tempi rapidi e senza ostacoli burocratici”.

Il testo è stato presentato da Josef Unterholzner (Enzian) e cofirmato da Andreas Leiter Reber, Ulli Mair (Freiheitlichen), Franz Locher, Manfred Vallazza e Paula Bacher (Svp).

“Dalle previsioni degli uffici competenti – ha detto Unterholzner – emergeva che, se si mantiene l’attuale grado di protezione, in Alto Adige la popolazione dei lupi è destinata ad aumentare in modo esponenziale. Si può quindi parlare di un fenomeno preoccupante. Le misure di prevenzione e gli interventi strutturali di protezione delle greggi, messi in atto nel tentativo di allontanare il lupo, purtroppo si sono rivelati poco efficaci”. In Svezia, ha segnalato Unterholzner, “possono essere prelevati 75 lupi l’anno, in Estonia oltre 100, e anche questi Paesi sono della Ue”.

L’assessore Arnold Schuler ha chiarito che lo status di tutela era stato introdotto quando il lupo era a rischio di estinzione: ora la situazione è cambiata radicalmente, e con l’aumento dei lupi sono aumentati i casi di conflitto, soprattutto in Alto Adige dove c’è molto bestiame nelle malghe. Ci vuole “un approccio di buon senso”.

(ANSA)