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28 Dic 2022

Trento Capitale europea del volontariato 2024

Inizia la fase operativa in vista di un 2024 che vedrà Trento punto di riferiemnto del volontariato, dopo la proclamazione della città come “Capitale europea del volontariato 2024”,lo scorso 10 dicembre a Danzica. Nella mattinata di oggi il sindaco Franco Ianeselli, insieme all’assessora Chiara Maule, ha incontrato la presidente del Centro servizi per il volontariato Chiara Tommasini e Giorgio Casagranda, suo omologo per il Trentino.
Il sindaco Ianeselli ha sottolineato il grande lavoro di squadra compiuto da tutti i soggetti coinvolti: “È grazie a uno studio attento e puntuale del contesto comunale che è stato possibile conseguire questo importante riconoscimento, frutto di un percorso partecipato che ha coinvolto cittadini e Amministrazione”. L’inizio del nuovo anno impegnerà il Comune nella ricerca di un modello organizzativo e gestionale con cui porre in essere tutte le attività connesse allo status di Capitale europea del volontariato. Sarà fondamentale dialogare con le istituzioni e gli attori attivi nel settore, oltre a instaurare sinergie positive con i principali eventi nazionali e internazionali del territorio. Come ha ricordato Ianeselli, “la vittoria di Trento appartiene all’intera città ed è un’occasione di coinvolgimento e partecipazione di tutta la comunità. Il nostro desiderio è infatti quello di creare i presupposti affinché il progetto continui a crescere nel futuro, aumentando il valore sociale del volontariato”.
Da parte sua, la presidente Tommasini ha ribadito l’importanza di interrogarsi sul ruolo che il volontariato riveste per il territorio, dando a tutti lo spazio di esprimersi: “Deve essere un lavoro di rete costruttivo, in cui tutti possano manifestare la propria volontà di partecipare aumentando la sinergia delle collaborazioni”.
Come confermato da Casagranda, l’evento rappresenta una grande opportunità non solo per la città di Trento, il cui ruolo rimane centrale, ma anche per tutto il territorio provinciale.
È proprio nelle relazioni, umane e professionali, afferma ancora l’assessora Maule, che risiedono la forza e la bellezza di questo progetto

(Ufficio Stampa Comune di Trento)