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03 Dic 2022

Mottarone: Leitner, Tadini mise ganasce 2 giorni prima tragedia

Un video che testimonia come Gabriele Tadini avesse attivato e disattivato i forchettoni dalle cabine della funivia del Mottarone pochi giorni prima dell’incidente in cui hanno perso la vita 14 persone, è agli atti dell’indagine della Procura di Vebania. A renderlo noto è la difesa della società altoatesina Leitner che, a margine della sesta udienza dell’incidente probatorio in corso al Tecnoparco della cittadina piemontese, ha rivelato l’esistenza di una registrazione, risalente a un paio di giorni prima la tragedia. Nei filmati, ha spiegato l’avvocato Paolo Corti, si vede Tadini rimuovere il blocco ai freni prima dell’intervento di alcuni tecnici della società altoatesina chiamati a intervenire sui rulli che guidano la fune traente per poi reinserirli quando se n’erano andati. Tadini, tra i principali indagati per la vicenda ha sempre ammesso di aver inserito i forchettoni che disabilitavano i freni di emergenza. Sempre oggi l’avvocato Andrea Da Prato, difensore di Enrico Perocchio, il direttore d’esercizio della funivia del Mottarone, ha sollevato una questione che riguarda la perizia delle cause: ha sostenuto che si sarebbe basata su analisi (tra cui quella frattografica) effettuate anche da un tecnico che non risulta nelle procedure di nomina del Tribunale. Secondo il legale, Alberto Molinari, ordinario all’Università di Trento, avrebbe ricoperto il ruolo di ausiliario senza che però fosse stato nominato dal gip. I periti, a tale questione, hanno replicato spiegando che non si sono affidati direttamente al professore, ma, con “specifiche autorizzazioni” da parte del giudice delle indagini preliminari, al laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’università trentina che ha come direttore scientifico Molinari. L’incidente probatorio riprende il prossimo 15 dicembre.

(ANSA).