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24 Nov 2022

A Rovereto prosegue “Non è destino”

In vista del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, a Rovereto prosegue la rassegna dedicata proprio al fenomeno della violenza di genere.
“Non è destino”, dopo il successo delle iniziative delle scorse settimane, continua con la promozione di incontri ed eventi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Mostre, opere teatrali, proiezioni, momenti formativi e di approfondimento per sensibilizzare e mostrare il sostegno della comunità alla diffusione di una cultura del rispetto della donna, contro ogni forma di violenza.

Domani sarà una giornata intensa di proposte. Alle ore 10.00, sarà inaugurata a Piazzale S. Giorgio una Panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. La panchina rossa, colore del sangue, collocata in una piazza, in un giardino pubblico o davanti ad una scuola, simboleggia infatti il posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza di un uomo. Un vuoto che non può essere dimenticato e che invita chi vi passa accanto a fermarsi, a riflettere, a non dimenticare.

Alla sera, al Teatro Zandonai, si celebrerà il contributo femminile alla Scienza attraverso la narrazione delle vite esemplari di quattro protagoniste non totalmente riconosciute della Fisica del ‘900, con lo spettacolo: “La Forza nascosta”. Vera Cooper Rubin, astronoma americana, Marietta Blau, fisica nucleare austriaca, Chien-Shiung Wu, fisica nucleare cinese, e Milla Baldo Ceolin, fisica italiana delle particelle elementari: lo spettacolo narra del forte valore intellettuale ed umano, del talento e della determinazione che hanno portato queste donne a raggiungere risultati fondamentali per la comprensione della natura.
Sempre il 25, alle 20.45, per la Rassegna OFF-side, andrà in scena allo SmartLab “Cosa beveva Janis Joplin”, a cura dell’Associazione Evoè! Teatro. Lo spettacolo, un evento live tra musica e parola, mezzo concerto e mezzo teatro, vede come protagonista Ma’, una blueswoman di successo che decide di tornare al punto di partenza, casa sua, per chiudere i conti con un passato di violenze e soprusi.

A chiudere la settimana, Sabato 26 novembre, nello spazio di Piazza Giacomelli verrà allestita la mostra “Donne leggendarie”, realizzata dalle ragazze del Centro educativo Intercity Ramblers, che propone i ritratti di sei donne leggendarie, attraverso una descrizione ed una illustrazione a cura di Michela Nanut. Si propongono inoltre letture animate per bambini e bambine sui temi legati alle pare opportunità, a storie di donne e/o agli stereotipi di genere e un laboratorio creativo di spillette per ragazzi e ragazze.

(Ufficio Stampa Comune di Roveret0)