Sostienici
22 Nov 2022

Inaugurato l’anno accademico UniTrento 2022/23

È stato inaugurato a Palazzo Prodi l’anno accademico 2022/23, il 61° dalla fondazione dell’Università di Trento.

“L’anno che si chiude è stato particolarmente importante, per il 60° anniversario dalla fondazione della nostra Università. Oggi il contesto è profondamente mutato rispetto ad allora e penso a cosa significhi, in termini concreti, guardare al futuro con capacità di visione”, ha affermato il rettore, Flavio Deflorian, che si è poi interrogato sull’efficacia della delega provinciale in materia di università, sancita dall’Accordo di Milano del 2009. “In un decennio – ha detto – è cambiato anche il quadro normativo nazionale di riferimento: circostanza che impone, quantomeno, un aggiornamento di alcuni aspetti del documento. È per questa ragione che abbiamo avviato un processo di revisione dello statuto del 2012 teso a migliorarne alcuni aspetti e permettere di affrontare le sfide che l’ateneo si troverà a fronteggiare”.

Nel corso della cerimonia sono intervenuti il presidente del Consiglio degli studenti, Edoardo Giudici, il direttore generale, Alex Pellacani, e il presidente del Consiglio di amministrazione, Daniele Finocchiaro.

La prolusione è stata tenuta invece da Francesca Bria, presidente del Fondo nazionale innovazione Cdm Venture Capital Sgr e “senior adviser” in materia di tecnologia, innovazione e policy digitale per la Commissione europea, che ha parlato di sovranità digitale: “Accelerare la digitalizzazione non basta: dobbiamo darle anche una direzione e portarla verso la sostenibilità sociale e ambientale”.

(ANSA)