Tornerà anche l’anno prossimo il Festival dell’Economia, uno degli eventi più attesi in Trentino. Si svolgerà tra il 25 e il 28 maggio 2023 con il titolo “Il futuro del futuro. Le sfide di un mondo nuovo” e tra le novità della 18/a edizione c’è il “Manifesto” dell’iniziativa, che mette in evidenza i temi si vorranno affrontare: il clima, l’energia e la guerra.
Il Manifesto è stato presentato quest’oggi al Palazzo della Provincia di Trento dal direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, presidente del comitato scientifico della manifestazione, dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, dal sindaco, Franco Ianeselli, e dal rettore dell’Università, Flavio Deflorian. Presenti anche l’amministratore delegato di Trentino Marketing Spa, Maurizio Rossini, e, in videocollegamento, Federico Silvestri, amministratore delegato per gli eventi del Sole 24 Ore.
“Il futuro del futuro passa dalle sfide di un mondo nuovo: il cambiamento climatico e la transizione energetica, prima di tutto. Ma anche la necessità di riportare sotto controllo il debito pubblico degli Stati, di battere l’inflazione, di evitare la recessione”, si legge nel documento. “In uno scenario che è l’inverno demografico, ho visto che il Trentino fa eccezione. In Italia diminuiscono, purtroppo per noi, le nascite. Tranne in Trentino. Questo ben si sposa con il tema ‘Il futuro del futuro’, che abbiamo scelto come tema per l’anno prossimo”, ha detto Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore, che ha aggiunto che nel festival si parlerà anche di guerra, Occidente e Oriente, Europa e Russia e geopolitica.
“Abbiamo letto dei dati interessanti sull’economia, con una crescita economica che nel 2022 continua ad avere dei numeri importanti in provincia di Trento”, ha commentato Fugatti, citando il rapporto congiunturale della Banca d’Italia sull’economia del Trentino Alto Adige.
(ANSA)