Sostienici
11 Nov 2022

Chiesa e abusi: Arcivescovo Tisi, “Siamo indietro anni luce”

Sugli abusi “siamo indietro anni luce”. Queste le parole introduttive dell’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, al convegno “La Chiesa e gli abusi: le azioni della Diocesi di Trento” che si svolge al polo culturale Vigilianum di Trento. “Papa Francesco a più riprese ha sottolineato come l’obiettivo della Chiesa per quanto riguarda il dramma degli abusi sia quello di ascoltare, tutelare e proteggere i minori abusati e sfruttati ovunque essi siano”, ha aggiunto Tisi. “Il convegno di oggi ha la volontà di dare un contributo a quest’obiettivo tracciato dal Papa. È fondamentale percepire la vastità e l’intensità del dolore, nella misura in cui vogliamo accostarci a questo dolore. Non tutti i dolori sono uguali, mi azzardo a dire. La sofferenza provocata dagli abusi è tra i dolori più forti e devastanti che ci siano, lavora nell’ombra, la persona stessa spesso non ne è pienamente consapevole, e spesso emerge a livello di consapevolezza a distanza di molti anni. Alla luce dell’intensità di questo dolore c’è la necessità di un ascolto sgombro da altre motivazioni che non siano il fare giustizia alla persona abusata”, ha spiegato ancora l’arcivescovo. In questa linea si muove il Servizio nazionale tutela minori, seguito da Barbara Faccinelli, psicologa e psicoterapeuta trentina. Riguardo ai poveri, in aumento in Trentino, monsignor Lauro Tisi ha sottolineato che “siamo sempre in deficit e in ritardo come Chiesa. Questo vale ancora di più per la questione degli abusi, dell’ascolto e dell’accompagnamento delle vittime di abusi. Siamo ancora in grande ritardo. E quello che stiamo facendo è solo un inizio”.

(ANSA).