Ieri sera 26 ottobre il Consiglio comunale di Trento ha approvato la variazione di bilancio 2022, allo scopo di coprire i maggiori costi energetici cui si andrà incontro nei prossimi mesi.
Sulla parte della spesa corrente sono stati stanziati 2 milioni per la cosiddetta “gestione calore”, ovvero per coprire i maggiori costi del riscaldamento non solo degli uffici comunali, ma anche delle scuole d’infanzia ed elementari e delle sedi delle associazioni. Un altro milione va invece a coprire i maggiori costi dell’energia elettrica, compresi quelli dell’illuminazione pubblica.
La variazione di bilancio ha riguardato anche gli investimenti. L’Amministrazione comunale ha infatti deciso di spostare i due milioni di euro stanziati per il recupero dell’ex Atesina su altre partite. Spiega il sindaco: “La scelta è stata fatta per non lasciare risorse immobilizzate e trasferirle su progetti più ‘maturi’ e appaltabili a breve. Infatti la complessa permuta dell’ex Atesina non è ancora stata perfezionata, per cui ancora non potremmo in ogni caso far partire l’intervento di riqualificazione in corso d’anno”.
Dei 2 milioni provvisoriamente spostati dall’Atesina, un milione e mezzo servirà a coprire i costi supplementari dei materiali della nuova piscina alle Ghiaie, che così può proseguire il suo iter progettuale e andare al più presto in appalto. Continua il sindaco: “Altri 200 mila euro sono stati stanziati proprio per sistemazioni e allestimenti all’ex Atesina, che ospiterà a breve un laboratorio partecipato per pensare la Trento del futuro. Questo significa che non abbiamo alcuna intenzione di abbandonare il progetto di riqualificazione, su cui anzi crediamo fermamente. Ci siamo impegnati approvando uno specifico ordine del giorno a recuperarlo già nelle prossime manovre”.
Infine 2 milioni di euro sono stati stanziati dall’Amministrazione comunale per coprire i costi supplementari del progetto di riqualificazione dell’ex Sit, che deve seguire le tempistiche stringenti del Pnrr, in attesa che lo Stato stanzi i fondi aggiuntivi necessari.
(Ufficio Stampa Comune di Trento)