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04 Ott 2022

Alberghi in Trentino: 143 strutture dismesse da oltre 10 anni

In Trentino “Il fenomeno della dismissione delle strutture alberghiere ha interessato con dinamiche particolarmente accentuate i comuni di Folgaria e di Trento (10 strutture) Levico Terme e Moena (8 strutture), Canazei (6 strutture), Brentonico, Cavalese, Lavarone, Ledro, Nago – Torbole (5 strutture), Baselga di Pinè, Ruffrè-Mendola (4 strutture), Castello Tesino, Pergine Valsugana, Predaia, Riva del Garda, Santorsola Terme (3 strutture), Ala, Borgo Chiese Capriana, Malè, Ossana, Pieve Tesino, Porte di Rendena, Rabbi, Ronzone, Vallarsa (2 strutture). Altri 33 comuni trentini segnalano la presenza di una struttura alberghiera dismessa da più di dieci anni”. Lo scrive l’assessore provinciale Roberto Failoni rispondendo ad una interrogazione del consigliere Alessandro Olivi (Pd).

La ricognizione, ha attestato la presenza in Trentino di 143 strutture alberghiere dismesse da più di 10 anni, pari a più del 10% del numero totale di strutture attualmente presenti in provincia.

L’approfondimento dei dati di censimento, segnala che per 56 delle 143 strutture alberghiere dismesse, la destinazione d’uso non risulta più essere quella alberghiera. Tale dato può essere ragionevolmente interpretato come l’indicatore di un’avvenuta “rifunzionalizzazione” (sic.) degli immobili. È pertanto possibile quantificare orientativamente in meno di 90 le strutture dismesse da più di dieci anni, ancora in attesa di rifunzionalizzazione”.

Nella sua risposta a Olivi, Failoni spiega che “è ora possibile procedere alla definizione delle proposte di carattere normativo e dei provvedimenti di natura tecnico-amministrativa necessari a dare concreta attuazione alle iniziative prospettate”.

(ANSA).