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22 Set 2022

Festival dello sport, partita la quinta edizione

La cerimonia inaugurale al Teatro Sociale di Trento ha aperto ufficialmente un festival che in realtà stava già coivolgendo la città fin dalla mattinata. Tutto esaurito al Sociale, dove in platea si sono accomodati anche ospiti di eccezione, come Marcell Jacobs, Claudio Marchiso e Fefè De Giorgi.

Moderati dai giornalisti sportivi Pierluigi Pardo e Federica Masolin si sono alternati sul palco i numerosi ospiti della serata, a cominciare da Urbano Cairo, presidente di Rcs MediaGroup. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza dello sport in un momento storico così difficile e di ripresa post-pandemia. Trento si trasforma sempre in un grande villaggio olimpico, ha concluso, con personaggi e campioni straordinari di ogni disciplina.

La parola poi è passata al direttore della Gazzetta dello Sport, Stefano Barigelli, il quale ha evidenziato la crescita della sensibilità del pubblico nei confronti di tutte le discipline sportive. “La vittoria di Marcel Jacobs, ha detto, ha venduto più copie dello scudetto dell’Inter”.

Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha sottolineato come l’Italia sia ormai diventata un punto di riferimento sportivo a livello mondiale, con il Trentino che ha saputo crescere talenti e campioni in ogni disciplina. Ha inoltre ricordato, insieme al presidente della Provincia Autonoma di Trento, come il Trentino sarà terra di Giochi olimpici nel 2026 e come i lavori in tal senso stiano proseguendo senza sosta.

Non è mancato il focus sul settore paraolimpico: Luca Pancalli, presidente Cip, ha spiegato come il movimento abbia ottenuto un’importanza esponenziale e inaspettata. “I valori in campo sono altrettanto importanti, ha aggiunto, auspicando infine che nel prossimo futuro possa costituirsi un Comitato unico, olimpico e paraolimpico”.

Vito Cozzoli, presidente di Sport & Salute, ha posto l’attenzione sulla necessità di puntare sull’attività sportiva per educare i giovani e distrarli dalla tecnologia, puntando alla crescita del movimento sportivo sotto il profilo sociale, industriale ed umano.

Hanno concluso l’evento l’intervento a distanza di Fabio Cannavaro, campione del mondo con la nazionale italiana di calcio nel 2006 e nuovo allenatore del Benevento in Serie B e il confronto tra Pierluigi Pardo e Gianluigi Buffon, portiere storico della Juventus, della Nazionale ed attualmente del Parma, che hanno discusso sulla libertà del prendere delle decisioni nella vita, tanto in quella sportiva quanto in quella privata.

(Ufficio Stampa PAT)