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26 Lug 2022

L’Òra dei burattini: da domani ad Arco e Riva

Con l’edizione 2022 il festival L’Òra dei burattini, torna alla normalità dopo due anni di limitazioni causate dalla pandemia. E festeggia due anniversari: il suo venticinquennale e il centenario della nascita di Otello Sarzi (1922-2001), uno dei più importanti burattinai italiani, ospite del festival nel 1998, grande innovatore del teatro di figura del Novecento.
Burattini, marionette, pupazzi, circo-teatro, clownerie, teatro di figura: dal 27 luglio al 10 agosto la 25ª edizione del festival organizzato dai Comuni di Arco e di Riva del Garda (per la cura della compagnia teatrale Iride), il cui nome è un gioco di parole che allude all’Òra, il vento stagionale del Garda, propone nelle piazze di Arco, Riva del Garda e di tante frazioni nove spettacoli, dei quali quattro preceduti da «Favole e burattini», percorso di narrazione e animazione per i più piccoli, a cura della compagnia Iride in collaborazione con Teatro a Dondolo. E un evento speciale: un omaggio al grande Otello Sarzi a cura di un suo allievo, Vittorio Zanella.
La rassegna si apre al centro giovani Cantiere 26 di Arco il 27 luglio alle 21 con la compagnia “I 4 elementi”, apprezzatissima Italia e all’estero, che proporrà lo spettacolo di gags acrobatiche e giochi illusionistici “Farabutti e Farabuloni” (foto sopra), vincitore dei concorsi “Cantieri di strada” 2010 (indetto dalla Federazione Nazionale Artisti di Strada) e “Carichi di strada” 2011 (indetto da Carichi Sospesi).
Si prosegue il 28 luglio a Riva del Garda, al parco Miralago alle 18.30, con Nicola Sordo (foto sotto), molto conosciuto in regione per le sue gags comico-oniriche, che propone lo spettacolo “A beautiful clowm”.
La settimana successiva si entrerà nel vivo del teatro di figura con burattini della tradizione, come quelli della compagnia “C’è un asino che vola”, marionette a filo della compagnia Teatro a Dondolo e i pupazzi di Luciano Gottardi. Il 2 agosto al parco Nelson Mandela di Arco, un’iniziativa dedicata al celebre burattinaio Otello Sarzi, con il Teatrino dell’Es e il suo direttore artistico, Vittorio Zanella, suo allievo, che ripercorrerà i passi degli antichi mestieri come quello del burattinaio e mostrerà alcuni pezzi della sua collezione di marionette e burattini, rappresentando poi “Il manifesto dei burattini”, uno spettacolo che spazia nelle varie tecniche del teatro di figura. Si prosegue l’8 agosto con uno spettacolo della compagnia Sotriffer, mirabile animatrice di pupazzi, che si avvale degli effetti sonori di un musicista altoatesino Max Castlunger. E per finire, il 10 agosto alla Rocca di Riva del Garda l’evento finale, che vede un insieme di tecniche: dalle maschere della commedia dell’arte alle ombre e sagome mobili della compagna Bottega Buffa Circo Vacanti, un vero e proprio teatro totale dove la nota fiaba “Il gatto con gli stivali” diviene un gioco poetico che rimbalza dal palco al pubblico e viceversa. In alcuni pomeriggi ci saranno poi “Favole e burattini”, dove i bambini avranno occasione di ascoltare e partecipare all’animazione di personaggi delle storie narrate.
Tutte le iniziative sono a partecipazione libera e gratuita. Chi vuole può contribuire a una raccolta fondi per l’Unicef, associazione con la quale il festival collabora da sempre. La manifestazione ha il patrocinio di Unima, l’Union Internationale de la Marionnette.