Venerdì 15 luglio la Giunta provinciale trentina ha varato una misura rivolta ai giovani che decidono di investire sulla formazione di una nuova famiglia e sulla messa al mondo di nuove creature.
Lo strumento, messo in atto tramite l’Agenzia provinciale per la coesione sociale, si presenta molto innovativo: è diretto a persone fino ai 40 anni d’età, residenti in Trentino da almeno due anni, con un Icef inferiore a 0,40. «Per ottenere il beneficio», specifica il Comunicato stampa della PAT, «è richiesta la costituzione di un nucleo familiare anagrafico da parte dei richiedenti. In via transitoria sono ammessi a godere del beneficio anche i giovani che hanno costituito un nucleo anagrafico dopo il 1 gennaio 2020 con riferimento ai figli che nasceranno dopo l’entrata in vigore delle presenti disposizioni».
Nel concreto, è prevista la cessione di un prestito che varia da 15.000 euro, se durante il lasso temporale di cinque anni nasce un solo figlio, fino a 30.000 euro, nel caso di una seconda nascita, volto «all’estinzione totale o parziale di prestiti bancari contratti con le banche convenzionate per la durata di cinque anni».
