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12 Lug 2022

Pieve Tesino, nuova vita per lo stabilimento “ex Bailo”

Si è concretizzata un’importante operazione industriale per la conca del Tesino. L’ex stabilimento Bailo di Pieve Tesino, chiuso ormai da anni, si prepara ad ospitare un’attività produttiva grazie ad un’azienda di nuova costituzione, la Isoltesino Srl.

Il compendio “ex Bailo” – situato al centro dell’altopiano del Tesino, immerso nel verde a metà strada tra i centri abitati di Pieve e Cinte Tesino – di proprietà di Lagorai Sviluppo Srl è stato infatti acquistato da Trentino Sviluppo per poi essere concesso in locazione alla new.co Isoltesino Srl, fondata da Angelo e Lucrezia Sordelli, padre e figlia, che produce isolanti in gomma per tubazioni. Occuperà 30 addetti fin dal prossimo anno, il 2023, con un piano di crescita che prevede entro il 2027 di arrivare a 50 addetti. L’azienda si impegna ad investire 1,8 milioni di euro per avviare la produzione a Pieve Tesino. Il tutto è stato formalizzato oggi in un protocollo d’intesa sottoscritto dall’assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli, dal presidente di Trentino Sviluppo, Sergio Anzelini, e dall’amministratrice unica di Isoltesino, Lucrezia Sordelli, alla presenza del Presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dei tre sindaci di Pieve, Castello e Cinte Tesino, a sottolineare la rilevanza del momento.

La Isoltesino Srl è stata costituita a fine 2021. A Pieve Tesino si occuperà di fabbricare prodotti in gomma vulcanizzata, in particolare tubi e lastre, per l’isolamento e il risparmio energetico. Investirà 1,8 milioni di euro nella ristrutturazione e approntamento dello stabilimento “ex Bailo”. Progettato nel 1985 dall’architetto Ario Biotti e dall’ingegner Guglielmo Concer e completato quattro anni dopo, il compendio è molto ampio, con oltre 3.300 metri quadrati di superficie coperta e un volume di 46 mila metri cubi.
Sono in partenza nei prossimi giorni le assunzioni da parte di Isoltesino dei primi 12 operai e 3 impiegati, che entro il 2023 toccheranno quota 30 assunti per salire ancora a 50 dipendenti, organizzati su tre turni di lavoro, entro il 2027.