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06 Giu 2022

Martha Ebner compie 100 anni e dirige ancora una rivista

Dirige ancora una rivista, “Die Südtiroler Frau”, e guida, addirittura sulla neve: Martha Ebner oggi compie 100 anni. La sua vita è un pezzo della storia contemporanea altoatesina: la Seconda guerra mondiale con la cosiddetta “opzione”, l’emigrazione dei sudtirolesi di lingua tedesca, il difficile cammino verso l’autonomia e, infine, l’Alto Adige come modello di convivenza e successo economico. “Il più grande politico italiano – dice – è stato Alcide De Gasperi, perché è riuscito a riunire l’Italia dopo la guerra”. La giornalista stima anche Mattarella perché “è una persona integra, molto simpatica, capace di conquistare il cuore delle persone”. La bolzanina Martha Flies è nata il 6 giugno del 1922. L’Alto Adige da poco faceva parte dell’Italia, dove proprio nel 1922 ci fu l’ascesa di Mussolini e del fascismo. Nel 1944, in piena guerra, sposò il giornalista, editore e politico Toni Ebner, scomparso poi nel 1981. I loro figli sono il presidente della casa editrice di famiglia Athesia Michl e il direttore del quotidiano Dolomiten Toni Ebner. Gli Ebner non optarono per il Terzo Reich, come invece fecero molti altri sudtirolesi, e rimasero in Italia in anni assai difficili. Dopo la guerra il loro giornale Dolomiten riprese l’attività. Seguirono gli anni della ricostruzione e del boom economico. La centenaria ricorda ancora con affetto le vacanze al mare di Ostia con la famiglia. Il segreto della longevità? “Restare sempre in movimento, interessarsi di tutto e leggere i giornali, tra l’altro l’Alto Adige”, il giornale di lingua italiana che fa anche parte del gruppo Athesia. Un altro segreto, secondo Martha Ebner, è quello di procurarsi in tempo amici giovani, “perché con i coetanei diventa poi sempre più difficile”, e soprattutto “non smettere mai di lavorare, sia mentalmente che manualmente”. A 100 anni guida ancora. Da qualche anno ha una Fiat Panda. “Mi piace molto perché va molto bene sulla neve, prima per oltre 40 anni avevo una Rang Rover, una delle macchine più belle dell’epoca”, ricorda con orgoglio.

(ANSA).