È stata ufficialmente presentata la candidatura di Trento a capitale europea del volontariato 2024.
Il percorso partecipato che ha portato a questo primo, importante traguardo, si è snodato in più fasi da dicembre a maggio:
Un movimento che ha generato oltre 1.100 riscontri, dal momento che chi ha partecipato direttamente è diventato a sua volta volano di stimolo alla sensibilizzazione, alla partecipazione e all’informazione attorno al tema del volontariato in città e sul valore della candidatura.
I temi emersi e le azioni individuate a seguito dei confronti, delle proposte e delle problematiche emerse durante il percorso partecipato sono profondamente radicate nel cammino che l’Amministrazione sta facendo con la città, e descrivono l’impegno dei prossimi anni nei confronti di una realtà, quella del volontariato, che è da sempre motore e anima della città e continua ad esserlo.
Si è parlato di dialogo e collaborazione tra l’amministrazione ed il mondo del volontariato, sensibilizzazione e coinvolgimento delle nuove generazioni, visibilità, supporto e coordinamento, rigenerazione sociale e urbana, collaborazione Profit e Non Profit, semplificazione burocratica, volontariato informale e flessibile, collegamento con il volontariato europeo.
È stato condiviso l’impegno a realizzare azioni concrete:
e altre ancora da costruire assieme.
Qualsiasi sarà l’esito della candidatura, il prezioso lavoro impostato in questi mesi non andrà perso, così come rimarrà l’impegno di apertura e di confronto al mondo esterno che è da sempre il riferimento dell’Amministrazione comunale. Il documento “Missione, visione e carta dei valori” del Comune ricorda infatti che “Ogni servizio è una relazione. Stabiliamo con ciascun cittadino rapporti di reciproco rispetto e di collaborazione, anche valorizzando le esperienze, le conoscenze, le proposte dei nostri interlocutori per dare qualità ai servizi resi.”
Sul sito istituzionale del Comune è stata aperta una sezione che raccoglie materiali, news e approfondimenti sul tema della candidatura.