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31 Mag 2022

A Rovereto parte “In ascolto per te”

In un tempo in cui il dialogo e il confronto con l’altro sono diventati sempre più difficili, il Comune di Rovereto, in collaborazione con l’associazione “Cantiere Famiglia”, ha dato il via a un progetto rivolto ai cittadini in difficoltà. Nato su impulso della Commissione Speciale per la Gestione delle emergenze economico-sociali del Comune, “In ascolto per te” è un servizio voluto per fornire un aiuto concreto, dando la possibilità, a chi fosse interessato, di trovare chi può ascoltare, capire il problema e accompagnare la persona in un percorso di miglioramento del proprio stato.

L’obiettivo è quello di garantire un supporto nell’affrontare nuove necessità e paure conseguenti agli eventi che hanno caratterizzato questi ultimi anni.

“All’interno della nostra società – spiega l’Assessore Mauro Previdi – si è creato un crescente disagio, non immediatamente visibile, che si alimenta di quelle insicurezze che eventi come la pandemia o la guerra stanno acuendo. Un male che per sua stessa natura tende a occultarsi: difficoltà familiari, malessere nel conciliare i tempi del lavoro con quelli personali, rapporti difficili, ansia sociale. Sono solo alcune di quelle sofferenze delle quali spesso le persone fanno fatica a parlare ma che hanno bisogno di trovare una via per essere incanalate e gestite per arrivare a ritrovare un proprio benessere personale. Questo progetto non è lo “psicologo di quartiere”, ma un momento di ascolto. In quattro Circoscrizioni saranno messi a disposizione uno spazio e un tempo dedicato, dove è garantita la riservatezza. Se il problema dovesse emergere come problema di una certa importanza verrà indirizzato verso lo psicologo. A volte non ci si rivolge a questi servizi perché non si sa che esistono”.

“All’interno della Commissione speciale abbiamo rilevato come durante i due anni di pandemia si siano acuiti molti problemi” -spiega la Presidente della Commissione, Stefania Bresciani – “Le persone si sono trovate ad affrontare il lutto, la solitudine, un crescente disagio sociale. Abbiamo voluto immaginare una risposta al bisogno dei cittadini che vogliono essere ascoltati ma che spesso non si rivolgono a strutture e specialisti perché avvertono uno stigma, come se fosse qualcosa di umiliante. Questo è un servizio alla portata di tutti”.

“Si tratta di quell’ascolto elementare, fatto con un approccio semplice” – ha ricordato Luisa Masera, già Presidente dell’Associazione Cantiere Famiglia – “Anche la parola stessa, il potersi esprimere, aiuta a individuare il problema e ad affrontarlo. Abbiamo costruito il progetto in modo che per i cittadini sia possibile rivolgersi al numero telefonico dove è garantita riservatezza: i volontari che rispondono sono persone formate che possono già indirizzare al colloquio con la persona più indicata per il tipo di problema presentato. Normalmente si fa un percorso di alcuni incontri, spesso risolutivi, altre volte utili per capire se affrontare una terapia vera e propria.”

Nel corso dell’anno passato, nella sola sede centrale dell’Associazione “Cantiere Famiglia”, sono stati svolti oltre 350 colloqui. La novità di questo progetto è rappresentata dalla capillarità dell’intervento: già a partire da domani, 1 giugno, chiamando il numero 388 7245675, sarà possibile fissare un appuntamento nella sede in centro, in Piazza Damiano Chiesa, oppure nelle sedi delle circoscrizioni di Marco, Lizzanella e Sacco.

“Il Servizio è gratuito e viene offerto da operatori-volontari esperti e formati all’ascolto e alla consulenza ed è a disposizione per raccogliere e accogliere i bisogni dei cittadini che desiderano essere aiutati nell’affrontare situazioni di difficoltà” – ha spiegato Chiara Nicoletti, Presidente dell’Associazione Cantiere Famiglia – “Grazie a questo progetto, Cantiere Famiglia potrà offrire il servizio presso le sedi circoscrizionali e potrà consentire anche alle persone con difficoltà di spostamento di raggiungere un punto di ascolto”

(Ufficio Stampa Comune di Rovereto)