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26 Mag 2022

Itea, bilancio 2021 in positivo

I dati relativi al Bilancio di Itea Spa per l’anno 2021 sono stati presentati questa mattina. Indicano una chiusura positiva dell’esercizio 2021 con un utile di bilancio pari a € 232.072 (+ 23% rispetto al 2020).

Passando in rassegna i dati più significativi dell’esercizio appena concluso, la presidente Francesca Gerosa ha evidenziato come: “Nonostante l’anno 2021 sia stato caratterizzato da importanti fattori condizionanti esterni, in aggiunta all’emergenza pandemica, vi è stata un’attività di consolidamento degli strumenti di welfare di cui la Società è responsabile”. Una responsabilità quest’ultima, sancita e disciplinata da apposita Convenzione, firmata nel 2021, che affida a Itea Spa l’erogazione del servizio pubblico di edilizia sociale.

Tra gli obiettivi posti a partire dal nuovo esercizio: operare sugli edifici esistenti tramite progetti di efficientamento energetico e ammodernamento immobiliare, avvalendosi degli sgravi fiscali concessi dallo Stato; rendere disponibili in maniera più veloce ed efficace gli alloggi di risulta e infine attivare maggiori sinergie e collaborazioni con realtà locali di alto profilo, pubbliche e private, volte ad approntare politiche innovative e funzionali di sostegno sociale tipiche della propria mission aziendale.

Tra i valori evidenziati della complessa attività svolta dalla Società sia sotto l’aspetto economico che funzionale:

I dati economici e finanziari

I dati economici della Società, per l’esercizio 2021, indicano un risultato positivo ante imposte pari ad Euro 2.351.699 dopo aver accantonato prudenzialmente Euro 540.000 a Fondo rischi, ed un utile d’esercizio pari a Euro 232.072, con un carico impositivo pari a Euro 2.119.627 (dato da imposte correnti, differite e anticipate).

Gli investimenti

Gli investimenti totali dell’anno si attestano a Euro 10.673.000, in ripresa rispetto all’anno precedente. L’andamento degli investimenti della Società conferma l’inversione di tendenza registrata dal 2020 rispetto alle voci della manutenzione a cui è riservata una ripartizione preponderante della loro quota. I valori in termini assoluti sono pari a Euro 2.448.540 per le manutenzioni ordinarie (+26%); Euro 7.485.706 per le straordinarie (+119%) in cui rientrano anche i lavori di ristrutturazione degli alloggi cosiddetti di risulta, ed Euro 739.053 per le nuove realizzazioni e opere di ristrutturazione (-11%). Sul fronte delle costruzioni gli incrementi dell’attività, la cui impostazione dei lavori è stata avviata alla fine del 2021, generati grazie alle novità introdotte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) saranno rilevati nell’esercizio 2022.