Torna dall’1 al 16 luglio Pergine Festival, storico appuntamento dell’estate trentina.
L’edizione 2022 si riappropria degli spazi della città con un programma che, come d’abitudine, unisce teatro, performance, danza e musica. La 47a edizione è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Trento.
A Pergine arrivano Lucia Calamaro con il suo “Darwin inconsolabile” e le anteprime di “Giacomo” di Teatro dei Borgia e “Poetica” della coppia Tindaro Granata&Franco Arminio.
Debuttano a livello nazionale Fabrizio Saiu con “Métron extended” e Macarena Recuerda Shepherd con “The Watching Machine”. Tante le proposte site-specific che lavorano sul tessuto urbano e sociale del territorio. Piazza Fruet diventerà l’hub del festival con il palco per la musica e un’area bar. Il programma completo è su www.perginefestival.it.
“Con il 2022 si inaugura un nuovo percorso artistico triennale – spiega in una nota la direttrice artistica Carla Esperanza Tommasini – che si incentra sul rilancio della cultura, sul sostegno agli artisti e ai processi di ricerca. Il festival si fa promotore di pratiche che riflettono sulla società contemporanea attraverso produzioni e progetti che rispecchiano la realtà artistica nazionale e internazionale con un focus sulla nuova drammaturgia, la multidisciplinarietà dei linguaggi, la creazione per lo spazio pubblico e le nuove forme per il teatro. L’obiettivo di Pergine Festival è creare un’offerta culturale unica e trasversale, favorendo la crescita di un pubblico curioso, aperto alla contemporaneità e a esperienze artistiche insolite”.
(ANSA)